Giornata Internazionale per la Prevenzione dello Sfruttamento dell’Ambiente in Tempo di Guerra e di Conflitti Armati
Il 6 novembre di ogni anno ricade la Giornata Internazionale per la Prevenzione dello Sfruttamento dell’Ambiente in Tempo di Guerra e di Conflitti Armati. Istituita il 5 Novembre del 2001 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa Giornata ha lo scopo di mettere in evidenza come un’equa e attenta gestione e ripartizione delle risorse naturali tra la Nazioni possa limitare i conflitti armati e contribuire al mantenimento della pace tra i popoli.
Non è un caso che gran parte dei conflitti sia da ricondurre allo sfruttamento delle risorse naturali, così come è stato messo in luce dallo stesso Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite.
Sebbene l’umanità abbia da sempre effettuato i suoi bilanci di guerra in termini di morti e feriti, l’ambiente è rimasto quasi sempre una vittima sconosciuta dei tanti scenari di guerra. Basti pensare alle foreste abbattute, alle falde acquifere inquinate, alle coltivazioni andate distrutte, ai terreni avvelenati.. e l’elenco potrebbe continuare!
La Giornata Internazionale per la Prevenzione dello Sfruttamento dell’Ambiente in Tempo di Guerra e di Conflitti Armati serve proprio a riflettere e contribuire ad una migliore e più oculata gestione delle risorse, che vanno salvaguardate per il mantenimento della pace e la sussistenza dei popoli.
http://www.un.org/en/events/environmentconflictday/
“Questa terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli” (Un Capo Indiano)
Antonio Tulone, 25 anni.
Dopo aver conseguito con il massimo dei voti la licenza classica, ho deciso di iscrivermi nel Corso di Laurea in “Agro-ingegneria” della Facoltà di Agraria di Palermo, oggi Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, dove mi sono laureato con 110 e lode con una tesi sul land grabbing e le sue implicazioni socio-economiche nello scenario internazionale. Ho, quindi, continuato gli studi universitari iscrivendomi al Corso di Laurea Magistrale in “Imprenditorialità e Qualità del Sistema Agroalimentare” della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, in cui sono attualmente iscritto.
Ho sempre nutrito grande interesse verso il mondo dell’agricoltura e nel campo delle scienze agrarie in senso lato. I miei interessi spaziano dall’economia e politica agraria all’ingegneria genetica, passando per la tutela della biodiversità ed uno sfruttamento sostenibile delle risorse primarie.
Sono pienamente convinto che l’istituzione del “Blog dei Georgofili per i giovani” possa rivelarsi un valido strumento per permettere a noi ragazzi e agli esperti del settore di interagire e relazionarsi su tematiche di interesse agrario. Sono certo, infatti, che l’Accademia dei Georgofili, conservando ancora immutato il prestigio e il valore di un tempo, si pone quale risorsa insostituibile per la società odierna, luogo di confronto e di dialogo per approfondire tematiche di precipua importanza nell’analisi delle diverse questioni e problematiche che riguardano il settore agricolo, e ancor più per noi giovani, l’Accademia rappresenta un importante stimolo per avvicinarci al mondo della ricerca scientifica e uno strumento in grado di sviluppare in noi un attivo senso critico nell’approccio allo studio e alla vita di tutti i giorni.