Il Crowdfunding spaziale per coltivare su Marte
Qualche mese fa vi ho parlato della ricerca condotta da Wieger Wamelink, ricercatore della Wageningen University, il quale ha testato la crescita, per un periodo di 50 giorni e senza l’aggiunta di sostanza nutritive, di 14 varietà vegetali (utilizzando piante selvatiche, coltivate e fissatrici di azoto) su suoli che simulano in tessitura e composizione quelli Marziani e Lunari. Potete dare un’occhiata all’articolo cliccando qui.
Bene, l’esperimento ha dato i suoi frutti, e dalle piante coltivate sui suoli “extraterrestri” sono stati raccolti pomodori, piselli, ravanelli e segale. Dall’esperimento è stato possibile trarre alcune conclusioni. Tra queste, una è che i suoli lunari e marziani non rappresentano un fattore limitante per la crescita vegetale.
Tuttavia, questi suoli sono molto ricchi in metalli pesanti, e nonostante le piante sembrano non avere problemi a crescere su altre concentrazioni, una domanda sorge spontanea: i frutti accumulano questi metalli? Se sì, sarà sano mangiarli?
Beh, queste sono esattamente le research questions che Wamelink vuole affrontare in un prossimo esperimento per il quale si è affidato al crowdfunding (obiettivo: 25000 Euro) per recuperare le risorse finanziarie necessarie a sostenerlo.

Wieger Wamelink
Molte organizzazioni stanno aspettando con ansia l’esito di esperimenti come questi. La NASA, Elon Musk e Mars-One sperano di portare essere umani su Marte nei prossimi dieci/quindici anni. La possibilità di poter coltivare e di poter stabilire un regime autonomo di sussistenza alimenatare sarà infatti fondamentale per garantire la presenza più o meno permanente dell’uomo fuori orbita.
Dunque Wamelink si affiderà a microdonazioni per il suo prossimo piccolo passo in questo progetto, il quale, se avrà riscontri positivi, potrà esser considerato un grande passo per l’umanità?
Staremo a vedere.
P.S1: Il sito per il crowfunding è http://crowdfunding.wageningenur.nl/project/planten-kweken-op-mars
P.S2: potete seguire gli esiti degli esperimenti di Wamelink su questa pagina FB https://www.facebook.com/Food.for.Mars.and.moon/
“Tanto vale l’uomo, tanto vale la sua terra”
Ho 23 anni e vivo a Wageningen (Paesi Bassi) dove sto conseguendo la Laurea Magistrale in Plant Sciences alla Wageningen University and Research Centre.
Dopo un periodo di studio all’ Instituto Politécnico de Viana do Castelo (Portogallo), nel 2014 ho conseguito la laurea triennale in Tecnologie Agrarie all’Università degli studi di Napoli “Federico II”.
Mi intriga molto il lato scientifico dell’agricoltura, disciplina tutt’oggi reputata nell’immaginario collettivo come un qualcosa di molto approssimativo e stereotipata come attività di basso livello. A mio avviso, queste sono le conseguenze di quanto poco si conosca del mondo agricolo. Da questo presupposto, ho colto al volo l’opportunità di partecipare all’allestimento di questo blog: la buona informazione come uno dei fattori chiave per destare l’attenzione su tematiche di primaria importanza, le quali non sono sempre percepite come tali.
Conosco l’Accademia dei Georgofili e sono un accanito lettore dei suoi articoli su www.georgofili.info e un affascinato della sua storia. Penso che le giornate studio, i convegni, le mostre ed i dibattiti siano ancora dei mezzi fondamentali per sollecitare e stimolare la curiosità sulle tematiche agricole, qualcosa in più forse andrebbe fatto, in merito al conferimento di borse di studio e/o di ricerca a giovani talentuosi oppure per l’approfondimento di specifiche tematiche.
Nell’immediato e nel prossimo futuro uno dei vari compiti affidati all’agricoltura è quello di sfamare una popolazione mondiale che è proiettata a crescere fino a 9 miliardi di persone entro il 2050. Saranno dunque richieste innovazioni scientifiche e tecnologiche atte a far fronte a questa crescente richiesta di cibo rispettando, in ogni caso, i principi della sostenibilità ambientale. Nello stesso tempo, la conservazione del paesaggio rurale, l’aspetto sociale e didattico dell’agricoltura dovranno rappresentare ancora i presupposti sui quali il mondo agricolo si basa.
Contatti: cropano.claudio@libero.it oppure claudio.cropano@gmail.com
Account Linkedin: www.linkedin.com/in/claudio-cropano-554a4bb1